Barriera corallina
Barriera corallina

Australia: barriera corallina a rischio sbiancamento

La barriera corallina australiana è sull’orlo di un nuovo sbiancamento, a causa delle temperature particolarmente elevate dell’estate australe.

L’agenzia meteorologica e oceanografica Usa (Noaa), spiega che lo stress termico sui coralli ha raggiunto livelli senza precedenti: le temperature sulla barriera non sono mai state così alte.

Barriera corallina: perché i coralli diventano bianchi

Lo sbiancamento dei coralli avviene perché, con l’aumento delle temperature, le alghe unicellulari che vivono in simbiosi con i polipi del corallo non sono più in grado di fornire loro nutrimento, e vengono espulse dallo scheletro calcareo. Quest’ultimo diventa bianco, perché sono le alghe a colorarlo, mentre i polipi si indeboliscono e muoiono.

La Grande Barriera è in pericolo: il piano dell’Australia per salvarla

Il governo di Canberra ha stanziato un miliardo di dollari australiani (circa 630 milioni di euro) in nove anni per contrastare lo sbiancamento della Grande Barriera Corallina dopo essersi opposto alla decisione dell’UNESCO di inserirla nella “lista nera” del patrimonio mondiale.

Più della metà dei finanziamenti saranno dedicati ai progetti per rimediare all’erosione e ridurre il deflusso di inquinanti e pesticidi. Un’altra fetta andrà alla Great Barrier Reef Marine Park Authority per combattere la pesca di frodo e le specie dannose. Il resto sarà destinato alla ricerca scientifica per rendere la barriera corallina più resistente.

Tuttavia, gli scienziati hanno accolto questo annuncio con scetticismo. Secondo gli studiosi, il governo australiano non affronta le cause che mettono in pericolo il più grande ecosistema di barriera corallina del mondo: i cambiamenti climatici e il riscaldamento dei mari.

“Migliorare la qualità dell’acqua è importante, ma senza azione sul clima la barriera è condannata” spiega la Australian Conservation Foundation, chiedendo al governo di “intensificare in modo drastico le ambizioni climatiche”.