Grigliate in condominio: cosa c’è di meglio per rallegrare gli afosi weekend estivi? Scopriamo quali sono le norme da rispettare per evitare fastidiose liti con i vicini e non rinunciare al piacere di un barbecue con gli amici.
1) Barbecue in condominio, le regole da rispettare
Le norme che riguardano il barbecue in condominio non si limitano a quanto previsto dalle disposizioni del Regolamento condominiale. E’ infatti la stessa legge a disciplinare con prescrizioni dettagliate alcuni specifici aspetti come, ad esempio, le distanze e le immissioni di fumi e odori.
Secondo l’art. 844 del codice civile “il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi”.
L’utilizzo del barbecue è quindi considerato lecito, purché i fumi emanati siano considerati tollerabili per gli altri condòmini. Quello della normale tollerabilità non è un criterio assoluto: i relativi accertamenti vengono effettuati tramite apposita consulenza tecnica d’ufficio).
La stessa norma non fissa dei parametri per valutare la liceità delle immissioni, lasciando ai giudici la possibilità di una valutazione soggettiva. Tale valutazione terrà conto di diversi fattori, come la valutazione del luogo in cui si utilizza il barbecue e delle modalità con cui viene utilizzato.
2) Grigliate in condominio: regolamenti di condominio e normative comunali
Molto spesso, per evitare l’insorgenza di liti tra vicini, il regolamento condominiale si occupa di regolamentare l’uso del barbecue, per esempio limitandolo a specifici giorni e fasce orarie, o in alcuni casi vietandolo del tutto.
A volte, sono anche i Comuni di residenza ad occuparsi di grigliate e barbecue, limitando il loro utilizzo ad alcuni periodi dell’anno, oppure prevedendo regole per il posizionamento delle griglie.
3) Barbecue in muratura: distanze legali e barriere architettoniche
Se un condòmino volesse costruire un barbecue in muratura sul proprio terrazzo, oltre a darne preventiva notizia all’amministratore, dovrà far riferimento a quanto stabilito dagli artt. 890 e 873 del codice civile, in materia di rispetto delle distanze.
Sarà inoltre necessario osservare le distanze stabilite dai regolamenti locali. In mancanza di questi, quelle necessarie a preservare i fondi vicini da possibili danni a solidità, salubrità e sicurezza.
Il condòmino in questione dovrà infine rispettare anche la previsione di cui all’art. 1122 c.c. che impedisce al condomino di eseguire, nell’unita immobiliare di sua proprietà o in quelle attribuite in proprietà esclusiva o destinate all’uso individuale, opere che rechino danno alle parti comuni o determinino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio.
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