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Riscaldamento condominiale: a chi spetta il controllo sulle temperature?

Secondo la legge italiana, la temperatura del riscaldamento condominiale non deve superare i 19 gradi centigradi, con un margine di tollerabilità di 2 gradi, per un massimo di 21 gradi centigradi.

Questi limiti possono essere derogati in presenza di condizioni particolari, come la presenza di persone in condizioni di salute precarie.

In particolare, la legge stabilisce che:

  • La temperatura massima deve essere rispettata in tutti gli ambienti riscaldati del condominio, inclusi i locali accessori, come le cantine, i garage e i ripostigli.
  • La temperatura deve essere misurata negli ambienti interni, a un’altezza di 1,5 metri dal pavimento.
  • La temperatura massima prevista dalla legge deve essere rispettata sia durante le ore diurne che durante le ore notturne.

Riscaldamento condominiale: chi controlla la temperatura e gli orari

In condominio, i controlli su temperature e orari sono sempre a carico dell’amministratore di condominio. L’amministratore, infatti, è responsabile della gestione del condominio e, in quanto tale, deve assicurarsi che le regole in materia di riscaldamento siano rispettate.

L’amministratore condominiale può delegare i controlli a un terzo soggetto, come un tecnico o una società specializzata. In questo caso, il terzo soggetto dovrà essere nominato dall’assemblea di condominio.

I controlli devono essere effettuati almeno una volta al mese e per legge devono essere documentati. In caso di riscontrate irregolarità, l’amministratore dovrà intervenire per ripristinare la situazione di conformità.

E i condomini che non rispettano le regole? Possono essere sanzionati, con una multa che va dai 25 ai 500 euro.

Conclusioni

I controlli su temperature e orari del riscaldamento condominiale sono sempre a carico dell’amministratore di condominio. L’amministratore può scegliere di delegare i controlli a un terzo soggetto, ma quest’ultimo dovrà essere nominato dall’assemblea condominiale. I controlli dovranno essere accuratamente documentati, ed effettuati almeno una volta al mese.

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